Sulla piazza di Tambre d’Alpago, tutto è pronto per l’estate. Il centro è stato trasformato in isola pedonale. La Pro Loco fornisce cucina e intrattenimenti sotto i gazebo. Casette di legno e bancarelle servono per prodotti tipici e artigianali. Domenica 11 luglio ci sarà anche il mercato, lungo la strada principale del paese, con operatori che vengono dalla provincia di Treviso. Matteo Bona, presidente della Pro Loco di Tambre, fa intervallo sul posto di lavoro, mangiando qualcosa con i collaboratori Fulvio Costa e Valerio Bortoluzzi. Si spera nel bel tempo, per la festa dei Santi patroni Ermagora e Fortunato, e un matrimonio si celebra a due passi, in chiesa e al bar. Aperto e cordiale, Matteo Bona diventa raggiante quando riceve una telefonata dalla moglie: il figlio Giovanni, di dieci mesi, ha fatto i primi dieci passi da solo. Avremo modo di vedere i progressi del pupo in diretta, poco dopo, quando arriverà con la mamma sotto i gazebo della Pro Loco.
“È il terzo anno di isola pedonale”, dice Matteo, “ e abbiamo spedito 50.000 opuscoli nelle province di Treviso e Venezia con i settimanali cattolici locali, come l’Azione di Vittorio Veneto e Gente Veneta. Le nostre iniziative, cominciate oggi 10 luglio, si protrarranno fino al 20-22 agosto. Non è una sagra ma una nuova situazione di proposta lunga estiva”. La pubblicazione realizzata, coinvolgente i comuni di Tambre e Farra, riporta un fitto calendario di appuntamenti, di intrattenimenti, di sport e ambiente. Sabato 7 agosto, ad esempio, sarà la volta della scuola di Mogol e di omaggio a Lucio Battisti con il gruppo “Il mio canto libero” del Centro Europeo di Toscolano.
“Il turismo a Tambre va da giugno a settembre e c’è anche il Cansiglio ”, continua Matteo Bona, “abbiamo tanti affittacamere e Bed & Breakfast. Per l’organizzazione degli eventi e dei concerti abbiamo contatti diretti e un’agenzia di Trento. La cucina propone serate a tema, in collaborazione con ristoranti e alberghi; così oggi ci sono le trippe, il 17 luglio il baccalà, il 7 agosto il capriolo con La Huta di Pian Osteria, il 10 agosto l’agnello dell’Alpago con l’Azienda Fardyma di Tambre; il 21 agosto la messicana, a nostra cura. Organizziamo, in questo periodo, escursioni con guide alpine. A Sant’Anna, in Cansiglio, a Col Indes ci sono maneggi per escursioni a cavallo e numerosi, ancora, sono i percorsi per mountain bike”. Parlando, sappiamo che Alessandro Fullin, di quell’Azienda Fardyma che collabora per la cena del 10 agosto, sta reintroducendo da quattro anni la pecora alpagota per riportare la razza, famosa, in Alpago. (archivio 2004)