martedì 21 giugno 2011

Archivio 36 - Arsiè e il lago, dalle parti di Ezzelino.

Entrava in Valsugana. Da Cismon del Grappa saliva ad Incino, e la buttava  giù. Dopo toccava a Rocca. Faceva piazza pulita di torri e castelli per  dirigersi, indisturbato, verso Feltre. Ezzelino da Romano, con i suoi  armati, qui ci passava secoli fa. La vecchia strada medioevale, oggi, non è  conosciuta dai più. Incino sovrasta Corlo, il villaggio la diga e il lago.  Con il Grappa e Col del Gallo, poco più in là, le Scale di Primolano. Su  quei tornanti andavano, imprecando, i camionisti. Adesso ci si può fare  merenda. L’apertura della galleria libera le antiche e vecchie strade,  porta il traffico sul fianco di Arsiè, superando il torrente Cismon all’imbocco  del lago. A Fonzaso c’è il bivio. Da una parte Feltre e Belluno; dall’altra  un angolo di Trentino: Primiero, San Martino di Castrozza, Passo Rolle.
Foto: in apertura, campanile di Rocca, diga di Corlo, Ponte della Vittoria, passeggiata sul lago.
Sotto: panorama di Arsiè, calesse tradizionale, altre immagini del Lago di Corlo.
ALLA SCOPERTA DI UN PICCOLO GRANDE MONDO
Scendendo dalla Cadorna e da Cima Grappa, si sovrasta l’invaso di Corlo. Una strada tagliafuoco porta, su quel versante, alla riva sinistra del Cismon, dove si voleva far correre il treno Feltre-Primolano. Il Lago di Corlo, lungo e stretto tra pareti di roccia, è punto fisso nello scorcio panoramico del territorio di Arsiè. Così è dalle popolose frazioni di Mellame e Rivai. Così da Novegno e dai prati verdi dello Chalet Al Roccolo, dove i cavalli son di casa. Se, in quanto ad altitudine, valli e monti si vedono bene da Col Perer, Malga Cimacampo e Forte Leone, confinanti con la provincia di Trento, di una certa impressione, e di sicuro piacere, è il giro di Col del Gallo, dominante Valsugana e al confine della provincia di Vicenza. Partendo da Fastro si prende un posto al sole a San Vito. Enego e l’Altopiano d’Asiago sono di fronte, oltre il solco del Brenta. La vista, verso Borgo Valsugana e Trento, domina dall’alto anche le fortificazioni delle Scale, di fine Ottocento. Proseguendo, lasciando Primolano e le rampe della superstrada lì sotto, si percorre il fianco del colle con burroni su Cismon del Grappa, scorci di Incino e Corlo.
IL LAGO DI CORLO
Scendendo a valle da Cima Campo, oltre 1500 metri di altitudine, dove da giugno aprono malghe, agriturismi e rifugi, il sole scalda e abbronza a Rivai. Dopo Mellame e superato il centro di Arsiè, dagli incroci per Primolano-Fonzaso un microclima particolare porta aria ancora più tiepida. È il lago a crearla, a beneficio degli abitanti di Rocca e di un turismo in espansione. Tra fine maggio e giugno il Comune sta completando la Passeggiata lungolago con soddisfazione degli operatori che gestiscono i due camping, Al Lago e Gajole, il bar Discoteca La Stua, il noleggio di barche, pedalò, canoe, windsurf. Vediamo gente che prende il sole e passeggia sul grande prato che si specchia nell’acqua. È domenica, quasi al tramonto, ragazzi rientrano da un giro sul lago, un giovane parte per pescare.
(da Archivio 2004)

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