lunedì 11 ottobre 2010

ARCHIVIO 12 - LAGO DEL MIS - PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI - SOSPIROLO (BL)

2003 - ESTATE IN VALLE DEL MIS

TANTA GENTE, NIENTE ACQUA, POCHI SERVIZI

Nella via di attraversamento del Parco, da sud a nord, da Sospirolo a Gosaldo, si potrebbe parlare di Lago del Mis se del lago quest’anno ci fosse stata traccia. Il bacino lo abbiamo visto completamente vuoto, quasi sempre. Ne hanno risentito, ovviamente, il campeggio e lo spazio ristoro gestiti dalla Pro Loco “Monti del Sole”; solo in agosto abbiamo notato qualche tenda, qualche camper e qualche frequentazione. Domenica 3 agosto si è svolto, in Val Falcina, il Concerto Variabile con Marco Paolini, mille i posti disponibili, in occasione – ironia della sorte – dell’Anno Internazionale dell’Acqua.


Le presenze si sono concentrate a Gena Bassa, ai Cadini del Brenton e alla Cascata della Soffia dove si poteva trovare, con l’acqua, refrigerio e divertimento in compagnia. Il Bar Soffia, unico servizio disponibile, l’abbiamo osservato in piena attività dai fine settimana di giugno. “Metterei la firma per avere un altro anno così” dice Fabrizio Sogne, gestore del Bar da cinque anni, che indica nel bel tempo i motivi di un’affluenza straordinaria. “Niente acqua. Il lago è stato riempito il 27 maggio, per una manifestazione della Protezione Civile, e vuotato in otto giorni in concomitanza con la manifestazione di canoe tra Piz e Camolino. Di solito il lago è pieno da maggio a metà luglio”.


Il mattino del 7 agosto troviamo il Bar Soffia chiuso. Un cartello annuncia l’apertura alle 12.00. Alle 11.30 c’è già gente e un gruppo di slavi si sta preparando per fare torrentismo lungo la discesa della Soffia. Da Fabrizio, poco dopo, sappiamo che la sospensione del servizio è stata causata da un ennesimo guasto al motore del generatore. Non c’è corrente elettrica, alla Soffia, e il cartello “no gelati” si spiega. “Tramite il Parco abbiamo avuto un contributo per l’acquedotto.”, precisa Sogne, “All’amministrazione generale del BIM abbiamo presentato un progetto di massima per avere energia alla Soffia. È stato bocciato perché costa più che elettrificare la valle direttamente. Allora, solo per il bar, è stato presentato un nuovo progetto; bocciato perché la valutazione di impatto ambientale ha avuto esito negativi. Adesso si ritenterà. Però si auspica l’elettrificazione della valle, dalla diga, in vista dello sviluppo dell’area Val Falcina previsto dal Parco”.
Conclude Fabrizio Sogne: “La Valle del Mis è il paradosso. Tutti gli altri hanno magari le strutture e devono far di tutto per far arrivare la gente. Invece noi abbiamo la gente e non abbiamo servizi e strutture”.

*Nota dell'autore, ottobre 2010 - Sono stati constatati lavori in corso, dal giugno 2010, a cura dell'Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, nell'area ex-Pro Loco Monti del Sole, allo sbocco del torrente Falcina. Punti di accoglienza, ospitalità, ristoro. Nel comprensorio del lago dovrebbe arrivare anche l'energia elettrica, con una apposita centralina.
Vedi anche: itinerario 9 - www.bicidolomiti.blogspot.com

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