mercoledì 20 ottobre 2010

ARCHIVIO 18/2003 - SPECIALE CANSIGLIO - 2 - GOLF CLUB E GIARDINO BOTANICO




IL GOLF CLUB CANSIGLIO

Franco Della Libera, nato in Cansiglio, lavora dal 1956 nel Golf Club Cansiglio, cioè da quando è stato istituito “Uno dei più importanti, e uno dei migliori, campi di montagna d’Europa. Il più inglese, perché è fatto tutto naturale” chiarisce Francesco Palma, architetto di Belluno e consigliere del Club, che raggiunge Della Libera in ufficio con il presidente Gerardo Serena, di Vittorio Veneto. Grandi spazi, su ottimi declivi si osservano dall’edificio, chiamato Club House, con bar e spogliatoi. In ogni occasione, giorno festivo o feriale delle nostre presenze, abbiamo visto soci praticare lo sport. Sono trecento, tra adulti e ragazzi, gli iscritti al Club. Di Belluno, Cortina, Vittorio Veneto, Conegliano, Sacile. Da maggio a ottobre un giovane maestro, il ventiquattrenne Matteo Da Rold, impartisce lezioni. Il campo, negli ultimi dieci anni, è raddoppiato portando le “buche” da 9 a 18. Serena e Palma lamentano tuttavia un vincolo paesaggistico che non consente, tra l’altro, di recuperare alcuni rustici presenti nell’area Golf Club.



Una gara ufficiale del calendario FIG si svolge a metà luglio, con 140 partecipanti; per tre giorni, con 18 buche al giorno per un totale di 54, i contendenti si sfidano per “La Vittoria di Vittorio Veneto”, questo il nome della competizione. Chiunque, annunciandosi in segreteria, può seguire e osservare lo svolgimento dello sport e delle gare che sono, per ottobre, la Gara dei Fjoi, sabato11, Louisiana d’Autunno, domenica 12, Interclub Castel d’Aviano-Cansiglio, sabato18. Corsi collettivi di golf sono organizzati dal Club con un costo di 130 euro (Tel. 0438.585398).
E quando arriva l’inverno? Franco Della Libera si trasforma da curatore del Golf Club, e degli estivi prati, in uomo delle nevi. Occupandosi dei quattro impianti di risalita per le sciovie e del “paradiso del fondo” con trenta chilometri di pista. Dai primi di dicembre al 20 marzo Cansiglio è questo. E c’è una pista illuminata, tre notti la settimana, il martedì, mercoledì e giovedì. “Di gente ce n’è”, conclude Della Libera, “ci sono piste per slittini, con loro noleggio e noleggio dell’attrezzatura fondo e discesa. I maestri sono quelli della Scuola di Sci Cansiglio-Tambre”.

Foto sopra: immagini del Golf Club Cansiglio; in ufficio, da sinistra a destra, Franco Della Libera, il consigliere Francesco Palma e il presidente Gerardo Serena (settembre 2003).
Foto sotto: Giardino Botanico e Toio De Savorgnani.


Libri - Toio De Savorgnani

L’INFORMAZIONE DEL CUORE

Quando si parla di Cansiglio non si può non conoscere Toio de Savorgnani. Ce l’ha nel cuore, la montagna, e nell’anima quell’altopiano. Sulla montagna, quella oltre gli ottomila, ci ha lasciato le dita delle mani. Sul “Cansiglio di Cansseia”, suo regno nascosto, già una vita. Abbiamo incontrato Toio giovedì 11 settembre. Ha lavorato nel Giardino Botanico Alpino “Giangio Lorenzoni” per quindici anni; ed è lui a spiegarcelo, mentre lo visitiamo, contento che abbia 5.000 visitatori l’anno. Il suo lavoro prosegue, ora, in Veneto Agricoltura. Ma soprattutto c’è con “Cansiglio Nostra Signora – Storie dell’Antica Foresta, dell’arido Altopiano, dell’alta Cima e di altri Monti Analoghi”. Il volume, giunto alla terza edizione, è l’unione autobiografica tra altopiano e Toio, con riflessi su mondo e montagna, gente e natura. Porta alla riappropriazione della storia, personale e generale, vecchia e nuova. Toio è un “sanc de gir”, un sangue di ghiro, come i suoi nonni cimbri di Vallorch. La fortuna di conoscerlo passa tra le pagine che ha scritto, senza pretese, per dare più che per avere. Come dà, nel corso del nostro colloquio, materiali informativi e una pubblicazione di Letizia De Martin e Carlo Rubini “Escursioni – ALPAGO E CANSIGLIO”, edito da Cierre. Con venti itinerari, ed una introduzione generale sugli aspetti del territorio, ci si avvicina ad un’altra zona del bel bellunese. Tutta da vivere, conoscere, camminare. Di Letizia De Martin sono anche i testi delle tabellazioni informative in Cansiglio. Di Toio De Savorgnani, spesso, ne osserviamo le fotografie.

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