mercoledì 20 ottobre 2010

ARCHIVIO 19/2003 - SPECIALE CANSIGLIO - 3 - RESISTENZA E CANSIGLIO


RESISTENZA E CANSIGLIO
Abbiamo visto altopiano e foresta del Cansiglio il 5, il 7 e l’11 settembre. Poteva bastare, per suggerire spunti al nostro breve viaggio informativo. Ma domenica 14 dovevamo tornare. Perché una pagina di storia contemporanea, tragica e orgogliosa allo stesso tempo, è stata scritta in questi luoghi. Centinaia di persone hanno preso parte alla cerimonia del 59° Anniversario del Rastrellamento Nazi-Fascista che ha causato 490 caduti nella Divisione partigiana “Nino Nannetti”. Aprivano il corteo i Gonfaloni decorati con medaglia d’oro della Provincia di Pordenone, delle città di Belluno, Treviso, Vittorio Veneto. Seguivano le delegazioni di numerosi Comuni delle tre province del Cansiglio, Belluno, Treviso, Pordenone. Al centro dell’attenzione le delegazioni di Associazioni partigiane pluridecorate al valor militare. 
Un picchetto armato ha reso gli onori mentre si deponeva una corona ai piedi del monumento, eretto a ricordo della resistenza, opera di Augusto Murer. Al messaggio di saluto del sindaco di Vittorio Veneto, Giancarlo Scottà, si sono succeduti altri interventi. Uno dell’ex sindaco di Tambre, Marco Bortoluzzi, presidente della commissione incaricata di ampliare il monumento secondo l’importanza degli eventi. Superate alcune difficoltà, legate al Piano Ambientale, Bortoluzzi ha confermato il via libera ai lavori. Lorenzo Capovilla, dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea della Marca Trevigiana, ha infine ricordato i fatti del ’44. Seicentomila soldati italiani deportati in Germania, e una resistenza ai nazifascisti opera, nelle nostre vallate e nei nostri monti, di giovani ufficiali al comando di formazioni partigiane. Come la divisione “Nannetti”, in fase di sganciamento dalla morsa tedesca il 9 settembre del ’44, che riuscì pur con le perdite citate, a portare in salvo quasi tutte le unità, consistenti in migliaia di combattenti per la libertà.
Foto: momenti del corteo e della cerimonia ANPI – AVL “Incontro in Cansiglio”, domenica 14 settembre 2003, con Monumento di Augusto Murer.


Cansiglio
Dal versante bellunese si arriva in Cansiglio in prossimità del lago di S. Croce dal Bivio La Secca (Ponte Nelle Alpi) con direzione Puos d’Alpago e Tambre; oppure da Farra D’Alpago per Valdenogher e Spert.
Appartenente alle Prealpi Carniche, l’altopiano è delimitato dalla Conca dell’Alpago, dal gruppo montuoso del Cavallo e dalla Val Lapisina.
La natura carsica del territorio rende inesistenti corsi d’acqua permanenti, nonostante le precipitazioni siano abbondanti. L’estate 2003 le ha viste diminuire, come in altre zone, con ripresa dalla seconda metà di agosto. I temporali di settembre hanno riportato alla normalità il clima del Cansiglio, noto per i valori elevati dell’umidità atmosferica e le caratteristiche nebbie.
Foto: Prodotti del Cansiglio, Farra d'Alpago, Lago si Santa Croce. 

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